L'albiccoa

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. caterinadm
     
    .

    User deleted


    Per oggi, sempre tratto dalla mia raccolta di ricette, vi propongo un liquore che dovete assolutamente fare... buonissimo se gustato freddo da frigo, ma altrettanto buono a temperatura ambiente.


    L’ ALBICOCCA

    Mentre addentante una dolce albicocca, ricordate che molti poeti hanno paragonato questo frutto alla guancia della loro amata. C’è poi chi, come Pietro Bembo o il Pascoli, hanno evocato una donna nell’albero in fiore.
    Dice il Bembo
    “Caro Armellin, ch’innocente si giace
    Vedendo, al cor mi ride
    Quella a del suo pensier gentile e strano
    Bianchezza, in cui mirar mai non pento.”

    Mente Pascoli in “La cinciallegra”
    “Avevi i piedi ignudi su la soglia,
    tramavi come un armellino in fiore
    che trema tutto al vento”

    L’albicocco in questi versi viene chiamato Armellino, rifacendosi al nome botanico latino “armeniacum malum”, un nome che i Romani avevano attribuito a questa pianta pensando che fosse originaria dell’Armenia. Invece le origini dell’albicocco si perdono nella notte dei tempi cinese: si dice che venisse citato nel Chian-hai king, il “libro dei monti e dei mari” che risale addirittura al 2200 a.C. Però i Romani non avevano tutti i torti: l’albicocco si diffuse in effetti in Armenia dove ancora oggi si narra una leggenda legata alla nascita dei suoi frutti: un giorno una ragazza pianse e si disperò tanto per il suo albicocco che doveva, come quelli di tutto il regno, essere tagliato perché improduttivo (a quel tempo questa era solo una pianta ornamentale), che il mattino dopo lo ritrovò carico di frutti.

    L'albicocca è un frutto tipicamente estivo che matura nel mese di luglio. Grazie al buon contenuto di proteine, calcio, potassio e vitamine questo frutto presenta un apprezzabile valore nutritivo e dietetico. L'albicocca è indicata negli stati di nervosismo, insonnia ed astenia psicofisica, nelle convalescenze, nell'iperuricemia, nei casi in cui è necessario un aumento della riserva alcalina e nel periodo dell'accrescimento. Consumata matura è di facile digestione.

    LIQUORE AI NOCCIOLI DI ALBICOCCA
    Ingredienti
    40 noccioli d'albicocca
    50 cl di alcool
    300 g di zucchero
    400 g di acqua
    Preparazione
    Prendete 40 noccioli di albicocca.
    Se non avete voglia di preparare il liquore d'estate potete tranquillamente prenderli in stagione e lasciarli lì; rompetene una decina per estrarne la mandorla e lasciate gli altri interi; coprite con mezzo litro di alcool e lasciate in infusione per 10 giorni.
    in un vaso a chiusura ermetica, agitando di tanto in tanto.
    Allo scadere dei 10 giorni., preparate uno sciroppo con 300 g.
    di zucchero e 400 d'acqua (dosi molto indicative: aggiungete acqua se volete un liquore meno forte; aggiungete zucchero se lo volete più dolce), togliete i sigilli al vaso e versatevi dentro lo sciroppo; mescolate e rimettete i sigilli con 'aprire tra venti giorni.
    Dopo i fatidici 20 giorni.
    di attesa, aprite, filtrate ed imbottigliate.
    Ha un gradevolissimo sapore di mandorle amare, ed un tenore alcolico piuttosto elevato.

     
    .
0 replies since 28/7/2011, 12:03   20 views
  Share  
.